martedì 26 maggio 2015

Google Ti Ha Classificato Erroneamente Come Hacked, Risolvi Così Il Problema

Hai un sito classificato come hacked da Google ma sei sicuro che ci sia stato un errore? Leggi questo articolo per capire come risolvere il problema.

John Mueller di Google ha ammesso tramite Google+ che un piccolo numero di siti è stato scambiato per "hacked" nei risultati di ricerca.

Attualmente Google è in procinto di lanciare un nuovo classificatore di pagina Hacked e come risultato, di un certo numero di siti sta per essere erroneamente contrassegnato come hacked. Ovviamente questo è un problema perché scoraggia chiunque dal voler visitare il vostro sito.

Come fate a sapere se rientrate tra questi siti? In primo luogo, fate una rapida ricerca per il vostro sito e guardate se compare sotto il tag title una riga di testo blu con scritto "Questo sito potrebbe essere violato.". Se non trovate alcuna linea blu, allora è tutto ok. Se invece trovate la linea ma siete certi che il vostro sito non èstato violato, ecco cosa potete fare per risolvere il problema.

Andate qui e compilate il modulo, qualcuno di Google rivedrà il vostro sito e, se in realtà è sicuro, rimuoverà l'etichetta di sito hacked. Non è chiaro quanto tempo occorre aspettare prima che Google rimuova questo contrassegno del vostro sito, ma si spera che lo facciano il più velocemente possibile.

Mueller raccomanda sempre di effettuare un doppio controllo sul proprio sito per verificare se è stato violato veramente oppure no, perché in caso affermativo questo è un ulteriore problema da affrontare. Per approfondire l'argomento sui consigli di Google per risolvere questo problema, clicca qui.

giovedì 26 febbraio 2015

I Consigli Di Google Per I Siti Contrassegnati Come Hacked

Siti contrassegnati come Hacked immagine

Dopo avere parlato con 2 Webmaster che hanno risolto qualche caso complicato di siti contrassegnati come hacked, Google ha deciso di condividere queste storie per aiutare gli altri proprietari di siti web a risolvere problemi simili.

Google userà queste storie ed altri feedback ricevuti dai webmaster, per continuare a migliorare ed aggiornare la sua documentazione su come risolvere i problemi di hacked.

I seguenti sono le versioni riassunte dei due casi di studio.

CASO NUMERO 1: Sito Web di un Ristorante

Problema: Multipli script hack-injected

Un sito web di un ristorante costruito su WordPress fu eliminato dalla ricerca di Google dopo essere stato segnalato come sito hacked. Il proprietario del sito scoprì dei link inseriti nel codice sorgente linkanti a termini di spam come "viagra" e "cialis".

Il proprietario di questo sito rimosse questi link, ma la sua richiesta di riconsiderazione fu rigettata. Ad una seconda ispezione trovò che era stato aggiunto un nuovo contenuto a footer.php, index.php, e functions.php. Una volta ripuliti questi file, inviò un'altra richiesta di riconsiderazione e a questo punto venne informato che finalmente il suo sito era libero da contenuto hacked.

Come conseguenza di questo incidente di hacking, il proprietario tenne al sicuro il suo sito eseguendo le seguenti azioni:

- Mantiene il CMS e i plugin aggiornati.
- Ha una una password difficile e unico per l'account admin.
- Esegue 2-step di verifica per il login.
- Installa i plugin solo da fonti affidabili.

CASO NUMERO 2: Sito Web Professionale

Problema: Molte difficoltà a trovare le pagine violate

Dopo essere stata informata che il suo sito risultava violato, la proprietaria, il suo nome è Maria, fece ogni tipo di tentativo per trovare il contenuto hacked nel suo codice sorgente ma non venne a capo di nulla.

Poi Google le consigliò di fare le seguenti due cose:

- Verificare la versione non-www del suo sito, poiché gli hacker spesso cercano di nascondere il contenuto in cartelle che possono essere trascurate dal webmaster.
- Verificare il file .htaccess.

Una volta verificata la versione non-www del suo sito, Maria scoprì di essere in grado di vedere correttamente il contenuto hacked con lo strumento Fetch as Google. Quando controllò il suo file .htaccess, trovò un codice strano che reindirizzava i visitatori dei motori di ricerca in un file con contenuti hacked.

Quando Maria rimosse il file main.php, il file .htaccess e rimosse un utente sconosciuto dalla sua area utenti FTP, il suo sito non fu più classificato come hacked.

I consigli di Google per i proprietari di siti web per mantenerli sicuri sono i seguenti:

1. Evitate l'uso di FTP per il trasferimento dei file, dato che FTP non crittografa tutto il traffico. Usate invece SFTP, che crittograferà tutto.
2. Controllate i permessi sui file sensibili come .htaccess.
3. Siate vigili e controllate gli utenti nuovi e sconosciuti nel pannello amministrativo, e in qualsiasi altro luogo un utente malintenzionato possa accedere al vostro sito.
4. Se desiderate ulteriori suggerimenti sui siti compromessi, potete sempre controllare la Guida di Google nella pagina siti compromessi.

mercoledì 18 febbraio 2015

5 Modi per Fare una Richiesta di Backlink SEO

Che cos'è un backlink?


Un backlink è un link che parte da un sito non nostro e che punta al nostro. Ai fini SEO i backlink sono molto importanti in quanto vengono considerati dai motori di ricerca come un indicatore dell'importanza del nostro sito web.


Come fare una richiesta di backlink?


La richiesta di backlink, è uno dei metodi più comuni per ottenere un link che punta al nostro sito. Il problema però è che le persone non usano questa tecnica nel modo giusto. Ecco alcuni dei modi in cui alcuni importanti SEO effettuano questa richiesta di backlink e come si possono personalizzare per il link building. Esistono molti altri tipi di richieste di backlink oltre a quelle qui sotto. Se volete condividerne una, potete lasciare un commento nella sezione commenti. Noi ne saremo molto felici.


Come scrivere ad un sito web per ottenere un backlink?


La cosa più importante da fare quando si vuole raggiungere un sito esterno è quello di personalizzare l'email con un contenuto rilevante per quel sito. Per esempio, scrivere "Mi piace il tuo post sui viaggi" può andare bene, ma può essere applicato a qualsiasi sito web sui viaggi. Dire "Mi piace il tuo post sul viaggio in India nel Giugno 2014" rende la cosa più interessante in quanto mostra al proprietario del sito web che avete effettivamente visitato e letto il suo sito. Tutto sta nell'impiegare qualche minuto in più ma quelle poche parole possono fare una grande differenza nelle risposte e nel numero di siti web che dicono sì alla vostra richiesta di backlink.


E' consigliabile tenerlo a mente prima di provare una delle seguenti strategie di richiesta di backlink.


1. Richiedere un link direttamente
Il metodo più veloce ma generalmente il meno produttivo nella costruzione dei backlink è la richiesta diretta di link. Questo consiste semplicemente nel contattare il proprietario di un sito web per chiedere un link al proprio sito. Questa tecnica può funzionare bene per qualche directory o sito web di risorse, ma per i blog o i siti con contenuti di alta qualità probabilmente non produce risultati positivi.


2. Menzionare problemi con il sito web e fornire una soluzione
Questa tecnica era popolare molto tempo fa. Consiste nel fare una scansione di un sito web e poi parlare di errori specifici e soluzioni per loro. Questo può sicuramente attirare l'attenzione del proprietario del sito web, perché lo si sta aiutando a risolvere un problema che ancora non conosce. Ma quando si utilizza questa tecnica per effettuare una richiesta di link, di solito è meglio aspettare fino alla seconda o terza comunicazione via email prima di effettuare la richiesta. Se la facciamo all'inizio possiamo apparire troppo invadenti.


3. Utilizza il tuo contenuto come fonte per il contenuto che hai trovato
Questa strategia può funzionare se condotta bene. In pratica consiste nello scrivere al proprietario del sito web dal quale desiderate il backlink per complimentarvi o commentare il suo post che avete letto, e quindi aggiungere che uno dei vostri post XYZ potrebbe essere una buone fonte per quel contenuto e quindi chiedete che quel post, che attualmente non ha un link o una fonte per l'argomento, possa linkare a voi. Ovviamente dovete spiegare perché pensate che tutto ciò possa portare un beneficio ai lettori e, sebbene questo possa farvi perdere un backlink, sarebbe meglio citare anche un altro sito non vostro a cui linkare, per dimostrare che le vostre intenzioni sono quelle di portare un valore aggiunto e non di ottenere semplicemente un backlink.


4. Commentare un articolo del sito web
Quando inserite un articolo come guest post, il trucco è quello di commentare un post del sito web di terzi che ha un sacco di reazioni o ha ottenuto una grande attenzione dai social media. Si vuole in pratica gare in modo che gli argomenti che si commentano e il nostro post siano direttamente correlati tra loro.
Rendendo i tuoi articoli rilevanti per qualcosa che ha ottenuto l'attenzione, si può avere una maggiore possibilità di venire approvati e di ottenere la possibilità di avere un backlink. Questo metodo richiede più tempo rispetto agli altri metodi, ma può anche portare a risultati migliori.


5. Offrire commissioni o incentivi
Alcuni costruttori di link offrono commissioni e/o incentivi per avere il permesso di inserire un post in un sito web, con backlink al loro. Questo è al 100% contro le regole dei motori di ricerca e porta ad un serio rischio di venire penalizzato e bannato dalle ricerche.


Se state inviando email per ottenere backlink oramai da tempo ma ricevete sempre risposte negative, provate a rileggere questo articolo e ponetevi queste domande: la mia richiesta è personalizzata per il proprietario di quel sito web? Dimostro di avere l'interesse ad aumentare il valore per i lettori e non solo di avere un backlink ai fini SEO?


Ricordatevi inoltre che il rifiuto potrebbe essere dovuto a tanti motivi, quindi anche in caso di risposta negativa dimostratevi gentili ed amichevoli e rispondete sempre ringraziando, a meno che non veniate insultati o vi venga chiesto di non rispondere. Mi è capitato più di una volta di venire ricontattato qualche tempo dopo il rifiuto da un proprietario di un sito che aveva bisogno di un guest post, ma sicuramente non mi avrebbe ricontattato se io gli avessi risposto in maniera maleducata.


Ottenere backlins richiede tempo e fatica, ma si può fare. Ricordate quello avete appena letto e annotatevi ciò che funziona e ciò non funziona nella vostra nicchia e per il vostro sito web. Se volete approfondire l'argomento sui backlink, cliccate qui.

domenica 24 agosto 2014

Come Aprire un Account Aziendale LinkedIn

Perché creare una pagina aziendale LinkedIn?


Una pagina aziendale LinkedIn aiuta non solo i membri di LinkedIn a conoscere il vostro business, ma viene anche indicizzata da Google, il che significa che apparirà nei risultati di ricerca di Google quando gli utenti effettuano ricerche sul vostro nome di azienda.

Ciò aumenta sicuramente la consapevolezza del vostro nome o marchio ed educa i potenziali clienti sui vostri prodotti e servizi. Inoltre permette di inserire opportunità di lavoro per trovare dipendenti.

In questo articolo viene descritto come creare una pagina aziendale efficace. Presumo che disponiate già di un profilo personale (necessario per creare una pagina aziendale) e siate connessi al vostro account LinkedIn.

 

Step 1: Entrate nell'apposita sezione di Linkedin


Entrate in LinkedIn:
entrare-in-linkedin

Step 2: Aggiungete la vostra azienda


Inserite il nome e l'indirizzo email della vostra azienda e confermate di essere persone autorizzate a fare ciò.

completare-profilo-linkedin

Step 3: Controllate la vostra Email


Seguite le istruzioni che riceverete via email per completare le vostre informazioni di profilo.
email-conferma-linkedin

Step 4: Modificate il vostro profilo aziendale


Oltre alle informazioni di base che LinkedIn vi richiede per impostare il vostro profilo aziendale, voi potete aggiungere altri dati inclusi i seguenti:

  • Localizzazione dell'Azienda

  • Amministratori

  • Poster di Reclutamento

  • Banner

  • Logo Aziendale

  • Caratteristiche

  • Particolarità


 

completare-profilo-linkedin

Non appena avete completato il profilo, cliccate su "Pubblica". Successivamente potete sempre rientrare in questa pagina e modificare o aggiungere altre informazioni.

 

Attrarre Followers alla vostra Pagina Aziendale LinkedIn


Dal momento in cui riuscirete ad ottenere molti followers alla vostra pagina aziendale, sarete in grado di raggiungerli ogni giorno postando degli aggiornamenti. Iniziate ad aumentare la vostra lista di followers invitando i vostri impiegati, venditori, amici, colleghi e familiari.

Incoraggiate i vostri impiegati ad aggiungere la vostra azienda al loro profilo personale. In questo modo loro diventeranno automaticamente followers e potranno cliccare su like, commentare o condividere i vostri aggiornamenti trasmettendo in maniera capillare nella rete le vostre informazioni aziendali.

I vostri venditori e partners possono entrare nella vostra pagina e cliccare il pulsante giallo per seguirvi.

Il passaggio successivo è quello di annunciare la nascita della vostra pagina aziendale attraverso il vostro sito web, email, newsletters, e altri social network.

 

Condividere Contenuti di Qualità


Per condividere le vostre conoscenze e le informazioni della vostra azienda, postate ed aggiornate ogni giorno.

Dovreste condividere le vostre conoscenze con una breve opinione e contenuti informativi provenienti da un indirizzo web. Assicuratevi di non condividere solo post promozionali in quanto non vi creereste una bella reputazione in una social community. Condividete contenuti ed informazioni valide, veritiere ed utili e questo vi aiuterà a guadagnare credibilità e a diffondere i vostri articoli in maniera capillare in tutta la rete.

Non appena avrete aggiunto il testo e l'indirizzo web che state condividendo, cliccate quindi sul pulsante "condividi" e la vostra pagina verrà automaticamente aggiornata e condivisa con i vostri followers.
completare-profilo-linkedin

 

Performance degli Accessi

I dati nella pagina "Analisi" di LinkedIn si sono evoluti nel corso degli anni per fornire spunti per capire meglio se si sta avendo qualche beneficio dalla comunità LinkedIn.

completare-profilo-linkedin

LinkedIn fornisce risultati sugli aggiornamenti, incluse le impressioni, i click e i nuovi followers acquisiti.

lunedì 28 luglio 2014

I Migliori Software SEO 2014

corso seo onlineSe avete bisogno di utilizzare un software SEO o uno strumento online per una campagna di ottimizzazione del vostro sito web, in questo articolo troverete i migliori 3 strumenti del 2014.

Le recensioni che vi fornisco si basano su esperienza personale e sui commenti di altri addetti ai lavori SEO americani.

Primo posto miglior software Seo 2014SEO PowerSuite


Panoramica:

SEO PowersuiteSEO PowerSuite è un potente strumento per eseguire SEO sul Web. Formato da 4 elementi, ha tutto quello che serve per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca, sia per privati che per aziende. Fornisce analisi di alta qualità, interfaccia semplice, suggerimenti utili e dati che si aggiornano quasi istantaneamente, permettendo così a chiunque, non solo ai consulenti SEO di migliorare la posizione di un sito web.

Con la sua versione in italiano ha tutte le caratteristiche per diventare il N.1 anche in Italia.

 

Prezzo: €299
Il prezzo è ragionevole ed esiste anche una versione completamente gratuita con le funzioni di base, che permette di assaporare l'effettiva utilità del software.

 

Assistenza:
L'assistenza è puntuale e professionale.

 

In assoluto il migliore dei tre, anche per la facilità di comprensione e utilizzo da parte dei non addetti ai lavori. Il voto non è 10 esclusivamente perché questa applicazione presenta la scomodità di dovere essere scaricata ed installata nel proprio computer.

VOTO 9


Visitate il sito web di SEO PowerSuite e verificate da soli...

 

Secondo posto miglior software Seo 2014SEM Rush


Panoramica:

SEM Rush è un ottimo insieme di strumenti online che consente di comprendSEM Rushere e analizzare la strategia SEO per qualsiasi sito web siate interessati. Tutti gli strumenti sono facilmente accessibili tramite un browser e l'interfaccia, con la sua versione in italiano, è user-friendly. SEMRush ha in un posto di tutto rispetto nella nostra classifica, poiché vi offre una visione SEO senza eguali per i siti web che volete analizzare aggiungendo un valore enorme al vostro business.

 

Prezzo: da $69,95 al mese

Il prezzo è mensile ed è da considerarsi ragionevole per un professionista SEO, ma per un principiante o un privato che desidera solo ottimizzare il proprio sito nei motori di ricerca, forse la spesa mensile è un po' troppo alta.

 

Assistenza:

L'assistenza è puntuale e professionale.

 

Sebbene SEMRush non includa una suite completa di strumenti SEO, sfruttando le informazioni che vi permette di ottenere sarete perfettamente in grado di integrarlo con altri strumenti in maniera efficace. Un suo enorme pregio è quello di essere web-based, quindi non obbliga a nessuna installazione nel computer.

VOTO 8,5


Visitate il sito web di SEM Rush e verificate da soli...

 

Terzo posto miglior software Seo 2014Web CEO


Panoramica:

Web SEOWeb CEO è un altro strumento per il posizionamento nei motori di ricerca molto ben progettato. Offre una versione web e una versione desktop, così da incontrare le preferenze di tutti gli utenti. Comprende un sacco di funzionalità e caratteristiche con un'interfaccia molto accattivante. Anche questo strumento permette un utilizzo gratuito con funzioni limitate nella versione web, mentre in quella scaricabile potrete usufruire di un periodo di prova di 30 giorni con funzioni complete.

 

Prezzo: versione online da $69 al mese e versione desktop $499

I prezzi sono ragionevoli ma forse non troppo adatti ai non addetti ai lavori o a professionisti SEO alle prime armi.

 

Assistenza:

L'assistenza è puntuale e professionale.

 

Sembrerebbe il top, ma se lo utilizzerete vi accorgerete che non è molto intuitivo come invece possono essere i due precedenti. Inoltre non offre una versione in italiano.

VOTO 8


Visitate il sito web di Web CEO e verificate da soli...

 

Dopo avere testato tutti e 3 i software SEO che vi ho descritto, la mia preferenza va sicuramente a SEO PowerSuite che, oltre ad un prezzo abbordabile, sicuramente è il più semplice da utilizzare anche senza un manuale di istruzioni e senza troppa esperienza nel settore dell'ottimizzazione dei motori di ricerca.

venerdì 25 luglio 2014

L'importanza delle keywords nei motori di ricerca

Alla base di un buon posizionamento sui motori di ricerca c'è la scelta delle giuste parole chiave.

In questo articolo vi parlerò di come selezionare le migliori keywords per ottimizzare al meglio il vostro sito nei motori di ricerca.



Per prima cosa vi voglio spiegare come i motori di ricerca analizzano le pagine web.

Quando il robot (chiamato anche spider o crawler) scansiona una pagina web, elimina tutti i contenuti inutili e, attraverso complessi algoritmi, attribuisce ad alcune parole una maggiore importanza e "cataloga" la pagina in base proprio a queste. Queste parole sono le keywords (parole chiave) della pagina.

Se il copywriter o il consulente SEO hanno fatto un buon lavoro, queste keywords devono corrispondere a quelle scelte per portare traffico al vostro sito e per una buona conversione.

Ma come si fa a scegliere le giuste keywords in modo da ottenere una buona indicizzazione (l'inserimento di un sito web nel database di un motore di ricerca, mediante l'uso di apposite parole chiave) nei motori di ricerca?

Utilizzando keywords errate si rischia di incorrere in vari tipi di problemi:

-le parole chiave scelte potrebbero sì portare traffico al vostro sito, ma i visitatori che arrivano al vostro sito dopo avere digitato quelle determinate parole nei motori di ricerca, potrebbero non compiere l'azione che voi desiderate, che potrebbe essere un acquisto oppure l'iscrizione ad una mailing list.

In questo caso si dice che questa keyword non converte.

Per esempio se il vostro sito vendesse macchine fotografiche digitali Samsung, il vostro scopo sarebbe quello di attirare visitatori che concludono un acquisto giusto? Allora, utilizzare come keyword la generica "fotocamere digitali" potrebbe portarvi molto traffico, ma come è possibile sapere se chi digita quella frase in realtà vuole acquistare o meno? Magari vuole solo conoscerne il funzionamento, la definizione in wikipedia, oppure tutte le marche disponibili.
Non sarebbe meglio ottimizzare il proprio sito con la keyword "fotocamere samsung offerta"?

-le keywords scelte hanno un'elevata concorrenza quindi risulta difficile posizionarsi ai primi posti nei motori di ricerca.

Per esempio provate a digitare su Google "internet marketing". Ad oggi, cioè nel momento in cui sto scrivendo questo post, risulta che ci sono 363milioni di concorrenti, cioè di pagine web che utilizzano quella parola chiave! Posizionarsi ai primi posti diventa difficile no?

-le keywords scelte vi fanno posizionare ai primi posti nei motori di ricerca ma il numero di persone che le utilizza è molto basso quindi il traffico che portano al vostro sito web è insignificante.

Un esempio: se proviamo a digitare nello Strumento di Pianificazione delle parole chiave di Google Adwords “fotocamere digitali treppiedi per“, nella sezione "ottieni il volume di ricerca per un elenco di parole chiave", vedrete che ci sono meno di 10 ricerche mensili con questa keyword.

Quanto traffico pensate che possa portare al vostro sito una parola chiave con meno di 10 ricerche mensili?

Ma allora come scegliere keywords efficaci?

Una parola chiave è efficace quando converte, quando ha un numero di ricerche mensili elevato e quanto ha un numero di concorrenti basso.

Per i consulenti SEO, questi dati si misurano con un indice chiamato KEI (Keyword Effectiveness Index): in pratica si inizia definendo un centinaio di keywords adatte al nostro sito (quindi che potrebbero convertire) e per ciascuna di queste si calcola il numero di ricerche mensili (RM), il numero di concorrenti (C) e quindi il KEI, che non è altro che il primo valore al quadrato diviso per il secondo:


RMxRM/C




Quelle con il KEI più alto sono le keywords da utilizzare per ottimizzare il vostro sito web.

Un bel lavoraccio direte!!!

Certo, fatto manualmente è un lavoro di settimane, ma per fortuna possono venire in aiuto vari strumenti, cioè software SEO che, con pochi clic, fanno tutto il lavoro per voi e in pochi minuti avrete le vostre perfette parole chiave! Leggete questo post per vedere quali sono i software SEO consigliati dalla nostra redazione.

SEMrush

venerdì 27 giugno 2014

Impara a Scrivere per Migliorare il Posizionamento Motori di Ricerca


"perfetto posizionamento motori di ricerca? Ecco uno dei trucchi per ottenerlo...."



In questo post vogliamo spiegare perché pubblicare articoli migliora il posizionamento SEO di un sito web o blog.
Perché Pubblicare Articoli Migliora il Posizionamento SEO immagine 1

Molti ci chiedono quale, tra i molti strumenti per aumentare il traffico verso un sito web e migliorare il posizionamento motori di ricerca, sia il più efficace.

"scrivi articoli per migliorare il tuo posizionamento Google"



Perché Pubblicare Articoli Migliora il Posizionamento SEO immagine 1

Sicuramente, per fare schizzare il vostro sito web o blog ai primi posti, non potete decidere di adottare solo una strategia ma dovete seguire il famoso detto inglese "little thing means a lot" (tante piccole cose messe insieme ne fanno una grande)..

Quindi, purtroppo per voi, se volete cimentarvi nel posizionamento Motori di Ricerva, vi aspetta un intenso lavoro, che può durare anche molti mesi.

In questo post però ci vogliamo soffermare su una delle migliori strategie SEO esistenti: quella della pubblicazione di articoli.

Ecco i 4 motivi per i quali riteniamo sia tra le migliori.

1- Quando scrivete un articolo potete utilizzare molte parole chiave tra le più ricercate della vostra nicchia. Quindi ovviamente ogni volta che un visitatore digita nella barra di ricerca una delle vostre parole chiave, il vostro articolo apparirà.

Perché Pubblicare Articoli Migliora il Posizionamento SEO immagine 1

2- Scrivere articoli porta a risultati a lungo termine. Tutti gli articoli che scrivete vengono memorizzati e archiviati nelle directory in cui vengono pubblicati. Ciò significa che possono essere letti da chiunque e per moltissimo tempo potranno guidare il traffico al vostro sito web. A differenza di altri strumenti SEO, scrivere articoli porta quindi a risultati a lungo termine.

3- Gli articoli creano molti link al vostro sito web. Si chiamano 1-Way Link e contribuiscono notevolmente ad aumentare il posizionamento del vostro sito. Scrivete articoli di qualità inserendo il link al vostro sito web e pubblicateli nelle migliori directory per la pubblicazione articoli. Avrete così molti link che puntano al vostro sito web migliorando il vostro posizionamento sui motori di ricerca.

Perché Pubblicare Articoli Migliora il Posizionamento SEO immagine 14- Gli articoli sono uno strumento SEO a prezzi accessibili. Infatti, la scrittura e la presentazione di articoli può essere fatta praticamente senza alcuna spesa. Se avete voglia di scrivere potete crearli voi, in caso contrario potete rivolgervi ad un ghostwriter. Potete inviarli manualmente oppure utilizzare alcuni software per inviarli automaticamente a molte directory.

 

In generale, pubblicare articoli per migliorare il posizionamento Motori di Ricerca non è una soluzione difficile o costosa, e chiunque può permettersi di metterla in pratica.

lunedì 23 giugno 2014

Come creare una squeeze page ad alta conversione

Poichè le Squeeze Page sono il miglior strumento per costruire una mailing list, in questo articolo vedremo come creare una squeeze page ad alta conversione.


Il loro scopo è offrire qualcosa di irresistibile al visitatore in cambio della sua iscrizione alla lista opt-in.


Quando si costruisce una Squeeze page, bisogna tenere a mente varie cose.


La prima è che la vostra squeeze page dovrebbe essere semplice. Molti provano a complicare le cose con animazioni, grafiche divertenti, un sacco di parole, font di molte dimensioni, troppi colori, video e audio.


In realtà, per ottenere la conversione più alta possibile, la pagina dovrebbe essere semplice e ordinata.


Adesso probabilmente vi starete chiedendo perché la semplicità della squeeze page è così importante...


La ragione è molto semplice: non bisogna dare al potenziale cliente nessuna ragione o scusa per lasciare la vostra pagina.


Se il visitatore desidera sapere di più riguardo il prodotto che offrite nella squeeze page, allora deve iscriversi alla lista opt-in.


Ricordatevi che la curiosità fa parte della natura umana. Lasciate un po' di mistero e vedrete che il visitatore si registrerà alla vostra mailing list per ottenere il prodotto che offrite.


Un'altra caratteristica che dovrebbe avere una squeeze page per creare un altra conversione è quella di non dare troppe opzioni al visitatore: questo dovrebbe avere solo la possibilità di iscriversi alla mailing list oppure uscire dalla pagina.


Concludendo, una Squeeze Page efficace è divisa in 5 sezioni:


1. Un Teaser (la prima riga che attira l'attenzione dei visitatori)


2. Una Headline (la linea sotto il teaser che spiega in cosa consiste l'offerta)


3. Un elenco puntato dei benefici (ogni punto con una breve descrizione dei benefici che il visitatore riceverà)


4. L'offerta (Cosa state offrendo gratuitamente)


5. La Call to Action (Il pulsante che invita il visitatore all'azione)


Nel web potrete trovare molti strumenti gratuiti o a pagamento per la creazione di squeeze page, ma se ancora non avete molta esperienza di internet marketing, vi consiglio di scaricare i nostri template gratuiti di squeeze page e poi personalizzarli con un editor di testo o programmi come Dreamweaver.


Ricordatevi che se creerete queste pagine seguendo i consigli di cui sopra, otterrete alte conversioni e guadagni online costanti nel tempo.


Le squeeze page dovranno diventare i vostri migliori alleati per la costruzione di mailing list.


SCARICA QUI I NOSTRI TEMPLATE GRATUITI DI SQUEEZE PAGE, LANDING PAGE E OTO!

domenica 22 giugno 2014

Come Guadagnare Con Amazon

Se avete un blog o un sito web, i programmi di affiliazione sono un'ottimo metodo per ottenere dei guadagni extra. Il Programma di Affiliazione di Amazon vi permette di guadagnare una percentuale su ogni prodotto acquistato su Amazon, utilizzando uno speciale link sul vostro blog o sito web.

Vediamo come guadagnare online utilizzando il Programma di Affiliazione Amazon.

Step 1: Creare un blog/sito web

come guadagnare con amazon immagine 2I migliori affiliati Amazon sono blogger o siti web che aggiungono i link Amazon nei contenuti di qualità dei loro siti.
Se volete guadagnare con questo programma di affiliazione (ma la cosa vale anche per altri programmi) considerate quindi di iniziare creando un blog con Blogger o Wordpress. Poiché la creazione di questi blog è gratuita, il vostro costo è dato solo dal tempo che impiegherete nel web design e nell'inserimento dei contenuti.

Per creare un sito web che riceva molte visite, occorre rispettare le seguenti regole:

-Scegliete un argomento che vi interessi e vi piaccia, in modo tale da potere creare contenuti interessanti ed ottenere molti visitatori.

-Inserite post con validi contenuti con molta frequenza, almeno una volta a settimana. Attraverso validi contenuti potrete guadagnare molti lettori.

-Fidelizzate. Le persone che pensano di essere trascurate difficilmente ritorneranno. Includete link di affiliazione con raccomandazioni e consigli. Meglio ancora, fornite liste con i venditori preferiti e le spiegazioni, piuttosto che semplici richieste di acquistare un determinato prodotto.

Più vi divertirete quando postate i vostri link, più facilmente riuscirete a vendere. Per esempio, potreste volere scrivere un post sul miglior prodotto innovativo o il miglior libro dell'anno. Allora includete un link ad un prodotto Amazon che i lettori utilizzeranno come riferimento.

Step 2: Iscriversi al Programma di Affiliazione Amazon

Andate al programma di affiliazione Amazon e seguite i passaggi successivi:come guadagnare con amazon immagine 1

-Leggete attentamente tutte le informazioni prima di registrarvi, compresa la parte che riguarda le commissioni che si possono guadagnare e come verrete pagati.

-Cliccate su "Accedi al tuo account" se vi siete già registrati in precedenza su Amazon, oppure su "Iscriviti subito gratis" se non avete ancora un account Amazon.

-Compilate le informazioni sul vostro sito web, il traffico e la monetizzazione del sito.

-Una volta che la vostra iscrizione è stata approvata, iniziate a navigare tra i prodotti e gli strumenti di marketing che Amazon vi mette a disposizione. Scegliete solo 3 o 4 prodotti attinenti all'argomento del vostro sito web/blog.

-Copiate ed incollate il codice del prodotto che Amazon vi mette a disposizione ed inseritelo nel vostro sito web. Potete scegliere se inserire un'immagine o un testo, dipende da quello che si adatta meglio al contesto nel quale è inserito.

A questo punto il vostro sito web è pronto con i vostri link di affiliazione, quindi non vi resta che impegnarvi per cercare di vendere il più possibile.

Step 3: Come aumentare i profitti del Programma di Affiliazione Amazon

Vediamo adesso come ottimizzare i guadagni del Programma di Affiliazione Amazon.

-Inserire articoli nel vostro sito web/blog con regolarità.
Questo significa che dovete cercare continuamente delle soluzioni creative  per incorporare le vostre raccomandazioni ai prodotti Amazon senza che il visitatore pensi che siate solo dei semplici venditori, e non degli esperti dell'argomento del sito.

-Costruite link a differenti tipi di prodotti ma attinenti tra loro. Ricordate che Amazon vi paga per il totale degli acquisti che una persona fa una volta che ha effettuato l'accesso con il vostro link di affiliazione, non solo per il prodotto che avete pubblicizzato.

-Utilizzate il vostro link referral anche quando inviate informazioni via email. Anche in questo caso potete ricevere commissioni, a patto che il link venga utilizzato entro 24 ore.

-Convincete alcuni amici o parenti ad iscriversi al programma di affiliazione Amazon ed effettuate alcuni acquisti con il loro link di affiliazione, in modo che loro capiscano i benefici della cosa e facciano lo stesso con voi. Sebbene questo non sia la soluzione migliore per guadagnare con Amazon, può comunque aiutarvi migliorare la struttura delle vostre commissioni.

-Aggiungete banner al vostro sito/blog. Amazon vi offre diversi banner tra i quali potete scegliere. Utilizzate quelli che meglio si adattano al template del vostro sito/blog.

-Elencate i prodotti raccomandati nella vostra sidebar.

-Pubblicizzate prodotti con prezzi anche alti. Più costoso è il prodotto e più commissioni riceverete. Quindi cercate di scrivere post di qualità e creativi che raccomandino i prodotti in questione per il loro valore.

-Pubblicate una volta al mese una elenco aggiornato dei prodotti raccomandati, in particolare create liste di prodotti consigliati in alcuni periodi dell'anno. Per esempio vicino a Natale inserite un post con i prodotti in offerta nel periodo di Natale. Ci sono un sacco di feste durante l'anno che possono aumentare le vostre vendite: Natale, Pasqua, San Valentino, Halloween, Carnevale. Sfruttate queste occasioni.

-Ottimizzate il vostro sito web/blog. Adottate strategie SEO per incrementare il traffico al vostro sito. Più persone lo visitano, più click avrete nei vostri link di affiliazione.

-Create un aStore. L'aStore di Amazon.com è un prodotto offerto agli affiliati che permette di creare un negozio online professionale che può essere inserito all'interno o collegato con un link al vostro sito o blog.

astore amazon immagine

Il servizio per il momento è offero solo da Amazon.com e Amazon.co.uk ma, poiché non richiede alcuna capacità di programmazione né particolari conoscenze della lingua inglese, vi consiglio comunque di crearlo e collegarlo al vostro sito: è comunque un'ulteriore potenziale fonte di entrate, vi richiederà pochi minuti ed è totalmente gratuito!

Se vi interessa sapere come creare un aStore senza fatica e in 5 minuti, cliccate qui per scaricare la nostra GUIDA GRATUITA ALLA CREAZIONE DI UN WEBSTORE AMAZON.

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CONSIGLIO: Non appena avrete preso confidenza con Amazon, aderite ad altri programmi di affiliazione. E' vero che quello di Amazon è uno dei migliori grazie all'ottima reputazione che Amazon si è costruito nel web, tuttavia, integrare vari programmi di affiliazione può darvi commissioni stratosferiche!

 

 

 

sabato 21 giugno 2014

Come Aggiungere Un Webstore Amazon Ad Una Pagina Facebook

Date un'occhiata alla nostra pagina Facebook. Nel menu in alto, di fianco alla sezione "Persone a cui piace", c'è il pulsante WebStore", e se lo cliccate vi appare il nostro negozio in cui vendiamo centinaia di ebook.

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Cosa c'è di così incredibile?

Beh, per prima cosa che i nostri fans possono arrivare facilmente al nostro negozio Ebook e, cliccando il link, vengono reindirizzati direttamente allo store Amazon.com nel quale possono effettuare acquisti. Ma la cosa più bella è che il link contiene i nostri dati di affiliazione, così per ogni acquisto effettuato su Amazon attraverso questo WebStore, noi incassiamo una commissione.

Bello no? Se vi interessa sapere come abbiamo fatto, continuate a leggere questo post.

La prima cosa da fare è quella di registrarsi in Amazon e creare un aStore, cioè un WebStore Amazon con i prodotti che desiderate. La creazione di un aStore è un procedimento veramente semplice e veloce. Se volete sapere come fare, SCARICATE QUI LA NOSTRA GUIDA GRATUITA ALLA CREAZIONE DI UN WEBSTORE AMAZON.

In questa sede ci tengo in particolar modo a consigliarvi di inserire nello store solo articoli attinenti alla vostro business.

Per esempio, se vendete ebook sui cani, non inserite articoli Amazon sulla cucina vegetariana!

Una volta creato il negozio, andate alla pagina dei codici come spiegato nella nostra guida gratuita e copiatevi il codice iFrame.

Fatto questo, dovete ora aggiungere l' iFrame alla vostra Pagina Facebook.

Anche questa è una cosa piuttosto semplice. Andate a questo link, poi cliccate il grande pulsante al centro "Add Static HTML to a Page"
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e selezionate la pagina alla quale volete aggiungere il vostro WebStore Amazon.
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Cliccate su AddPage Tab.

Ora, tornate a Facebook. Se avete già aggiunto il vostro inline frame, dovrebbe essere apparso un pulsante "Welcome" come vedete sotto:
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Cliccate e vedrete questo:

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Incollate il codice iFrame che avete copiato dalle impostazioni dello store Amazon (Cancellando quello che è scritto dentro il box).

A questo punto però vi apparirà questo messaggio terrificante!
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Ma niente paura. Basta cambiare all'interno del codice che avete appena inserito "http" in "https" e il messaggio di errore sparirà immediatamente.

Cliccate su Save & Publish (il box blu in alto a destra) ed avete finito.

Ora non vi resta che cambiare il pulsante dello store. Spostate il cursore sulla stella e vedrete apparire una piccola matita nell'angolo in alto a destra.
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Cliccate su "Edit Settings" e vi apparirà una finestra come sotto. A questo punto potete rinominare i vostro store e aggiungere una icona o immagine.
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Fatto! Il vostro aStore è pronto per essere visitato da molte persone e farvi guadagnare anche qualche commissione!