martedì 26 maggio 2015

Google Ti Ha Classificato Erroneamente Come Hacked, Risolvi Così Il Problema

Hai un sito classificato come hacked da Google ma sei sicuro che ci sia stato un errore? Leggi questo articolo per capire come risolvere il problema.

John Mueller di Google ha ammesso tramite Google+ che un piccolo numero di siti è stato scambiato per "hacked" nei risultati di ricerca.

Attualmente Google è in procinto di lanciare un nuovo classificatore di pagina Hacked e come risultato, di un certo numero di siti sta per essere erroneamente contrassegnato come hacked. Ovviamente questo è un problema perché scoraggia chiunque dal voler visitare il vostro sito.

Come fate a sapere se rientrate tra questi siti? In primo luogo, fate una rapida ricerca per il vostro sito e guardate se compare sotto il tag title una riga di testo blu con scritto "Questo sito potrebbe essere violato.". Se non trovate alcuna linea blu, allora è tutto ok. Se invece trovate la linea ma siete certi che il vostro sito non èstato violato, ecco cosa potete fare per risolvere il problema.

Andate qui e compilate il modulo, qualcuno di Google rivedrà il vostro sito e, se in realtà è sicuro, rimuoverà l'etichetta di sito hacked. Non è chiaro quanto tempo occorre aspettare prima che Google rimuova questo contrassegno del vostro sito, ma si spera che lo facciano il più velocemente possibile.

Mueller raccomanda sempre di effettuare un doppio controllo sul proprio sito per verificare se è stato violato veramente oppure no, perché in caso affermativo questo è un ulteriore problema da affrontare. Per approfondire l'argomento sui consigli di Google per risolvere questo problema, clicca qui.

giovedì 26 febbraio 2015

I Consigli Di Google Per I Siti Contrassegnati Come Hacked

Siti contrassegnati come Hacked immagine

Dopo avere parlato con 2 Webmaster che hanno risolto qualche caso complicato di siti contrassegnati come hacked, Google ha deciso di condividere queste storie per aiutare gli altri proprietari di siti web a risolvere problemi simili.

Google userà queste storie ed altri feedback ricevuti dai webmaster, per continuare a migliorare ed aggiornare la sua documentazione su come risolvere i problemi di hacked.

I seguenti sono le versioni riassunte dei due casi di studio.

CASO NUMERO 1: Sito Web di un Ristorante

Problema: Multipli script hack-injected

Un sito web di un ristorante costruito su WordPress fu eliminato dalla ricerca di Google dopo essere stato segnalato come sito hacked. Il proprietario del sito scoprì dei link inseriti nel codice sorgente linkanti a termini di spam come "viagra" e "cialis".

Il proprietario di questo sito rimosse questi link, ma la sua richiesta di riconsiderazione fu rigettata. Ad una seconda ispezione trovò che era stato aggiunto un nuovo contenuto a footer.php, index.php, e functions.php. Una volta ripuliti questi file, inviò un'altra richiesta di riconsiderazione e a questo punto venne informato che finalmente il suo sito era libero da contenuto hacked.

Come conseguenza di questo incidente di hacking, il proprietario tenne al sicuro il suo sito eseguendo le seguenti azioni:

- Mantiene il CMS e i plugin aggiornati.
- Ha una una password difficile e unico per l'account admin.
- Esegue 2-step di verifica per il login.
- Installa i plugin solo da fonti affidabili.

CASO NUMERO 2: Sito Web Professionale

Problema: Molte difficoltà a trovare le pagine violate

Dopo essere stata informata che il suo sito risultava violato, la proprietaria, il suo nome è Maria, fece ogni tipo di tentativo per trovare il contenuto hacked nel suo codice sorgente ma non venne a capo di nulla.

Poi Google le consigliò di fare le seguenti due cose:

- Verificare la versione non-www del suo sito, poiché gli hacker spesso cercano di nascondere il contenuto in cartelle che possono essere trascurate dal webmaster.
- Verificare il file .htaccess.

Una volta verificata la versione non-www del suo sito, Maria scoprì di essere in grado di vedere correttamente il contenuto hacked con lo strumento Fetch as Google. Quando controllò il suo file .htaccess, trovò un codice strano che reindirizzava i visitatori dei motori di ricerca in un file con contenuti hacked.

Quando Maria rimosse il file main.php, il file .htaccess e rimosse un utente sconosciuto dalla sua area utenti FTP, il suo sito non fu più classificato come hacked.

I consigli di Google per i proprietari di siti web per mantenerli sicuri sono i seguenti:

1. Evitate l'uso di FTP per il trasferimento dei file, dato che FTP non crittografa tutto il traffico. Usate invece SFTP, che crittograferà tutto.
2. Controllate i permessi sui file sensibili come .htaccess.
3. Siate vigili e controllate gli utenti nuovi e sconosciuti nel pannello amministrativo, e in qualsiasi altro luogo un utente malintenzionato possa accedere al vostro sito.
4. Se desiderate ulteriori suggerimenti sui siti compromessi, potete sempre controllare la Guida di Google nella pagina siti compromessi.

mercoledì 18 febbraio 2015

5 Modi per Fare una Richiesta di Backlink SEO

Che cos'è un backlink?


Un backlink è un link che parte da un sito non nostro e che punta al nostro. Ai fini SEO i backlink sono molto importanti in quanto vengono considerati dai motori di ricerca come un indicatore dell'importanza del nostro sito web.


Come fare una richiesta di backlink?


La richiesta di backlink, è uno dei metodi più comuni per ottenere un link che punta al nostro sito. Il problema però è che le persone non usano questa tecnica nel modo giusto. Ecco alcuni dei modi in cui alcuni importanti SEO effettuano questa richiesta di backlink e come si possono personalizzare per il link building. Esistono molti altri tipi di richieste di backlink oltre a quelle qui sotto. Se volete condividerne una, potete lasciare un commento nella sezione commenti. Noi ne saremo molto felici.


Come scrivere ad un sito web per ottenere un backlink?


La cosa più importante da fare quando si vuole raggiungere un sito esterno è quello di personalizzare l'email con un contenuto rilevante per quel sito. Per esempio, scrivere "Mi piace il tuo post sui viaggi" può andare bene, ma può essere applicato a qualsiasi sito web sui viaggi. Dire "Mi piace il tuo post sul viaggio in India nel Giugno 2014" rende la cosa più interessante in quanto mostra al proprietario del sito web che avete effettivamente visitato e letto il suo sito. Tutto sta nell'impiegare qualche minuto in più ma quelle poche parole possono fare una grande differenza nelle risposte e nel numero di siti web che dicono sì alla vostra richiesta di backlink.


E' consigliabile tenerlo a mente prima di provare una delle seguenti strategie di richiesta di backlink.


1. Richiedere un link direttamente
Il metodo più veloce ma generalmente il meno produttivo nella costruzione dei backlink è la richiesta diretta di link. Questo consiste semplicemente nel contattare il proprietario di un sito web per chiedere un link al proprio sito. Questa tecnica può funzionare bene per qualche directory o sito web di risorse, ma per i blog o i siti con contenuti di alta qualità probabilmente non produce risultati positivi.


2. Menzionare problemi con il sito web e fornire una soluzione
Questa tecnica era popolare molto tempo fa. Consiste nel fare una scansione di un sito web e poi parlare di errori specifici e soluzioni per loro. Questo può sicuramente attirare l'attenzione del proprietario del sito web, perché lo si sta aiutando a risolvere un problema che ancora non conosce. Ma quando si utilizza questa tecnica per effettuare una richiesta di link, di solito è meglio aspettare fino alla seconda o terza comunicazione via email prima di effettuare la richiesta. Se la facciamo all'inizio possiamo apparire troppo invadenti.


3. Utilizza il tuo contenuto come fonte per il contenuto che hai trovato
Questa strategia può funzionare se condotta bene. In pratica consiste nello scrivere al proprietario del sito web dal quale desiderate il backlink per complimentarvi o commentare il suo post che avete letto, e quindi aggiungere che uno dei vostri post XYZ potrebbe essere una buone fonte per quel contenuto e quindi chiedete che quel post, che attualmente non ha un link o una fonte per l'argomento, possa linkare a voi. Ovviamente dovete spiegare perché pensate che tutto ciò possa portare un beneficio ai lettori e, sebbene questo possa farvi perdere un backlink, sarebbe meglio citare anche un altro sito non vostro a cui linkare, per dimostrare che le vostre intenzioni sono quelle di portare un valore aggiunto e non di ottenere semplicemente un backlink.


4. Commentare un articolo del sito web
Quando inserite un articolo come guest post, il trucco è quello di commentare un post del sito web di terzi che ha un sacco di reazioni o ha ottenuto una grande attenzione dai social media. Si vuole in pratica gare in modo che gli argomenti che si commentano e il nostro post siano direttamente correlati tra loro.
Rendendo i tuoi articoli rilevanti per qualcosa che ha ottenuto l'attenzione, si può avere una maggiore possibilità di venire approvati e di ottenere la possibilità di avere un backlink. Questo metodo richiede più tempo rispetto agli altri metodi, ma può anche portare a risultati migliori.


5. Offrire commissioni o incentivi
Alcuni costruttori di link offrono commissioni e/o incentivi per avere il permesso di inserire un post in un sito web, con backlink al loro. Questo è al 100% contro le regole dei motori di ricerca e porta ad un serio rischio di venire penalizzato e bannato dalle ricerche.


Se state inviando email per ottenere backlink oramai da tempo ma ricevete sempre risposte negative, provate a rileggere questo articolo e ponetevi queste domande: la mia richiesta è personalizzata per il proprietario di quel sito web? Dimostro di avere l'interesse ad aumentare il valore per i lettori e non solo di avere un backlink ai fini SEO?


Ricordatevi inoltre che il rifiuto potrebbe essere dovuto a tanti motivi, quindi anche in caso di risposta negativa dimostratevi gentili ed amichevoli e rispondete sempre ringraziando, a meno che non veniate insultati o vi venga chiesto di non rispondere. Mi è capitato più di una volta di venire ricontattato qualche tempo dopo il rifiuto da un proprietario di un sito che aveva bisogno di un guest post, ma sicuramente non mi avrebbe ricontattato se io gli avessi risposto in maniera maleducata.


Ottenere backlins richiede tempo e fatica, ma si può fare. Ricordate quello avete appena letto e annotatevi ciò che funziona e ciò non funziona nella vostra nicchia e per il vostro sito web. Se volete approfondire l'argomento sui backlink, cliccate qui.